Corosiniti: “Unità di intenti e qualità dei singoli. Così proveremo a rivincere”

Francesco Corosiniti si appresta a vivere la sua terza stagione sulla panchina della Farmaè Viareggio. “Siamo ripartiti con nuove motivazioni, siamo carichi e felici di poter ricominciare”, afferma il tecnico bianconero a meno di due settimane dal debutto nella poule Scudetto di Serie A, venerdì 30 maggio contro il Napoli nella tappa inaugurale di Alghero (sulla sabbia sarda la VBS affronterà anche la Roma sabato 31, il Pisa domenica 1 giugno e la Sambenedettese lunedì 2).

“Ci presentiamo con un parco giocatori rinnovato, formato da grandissimi campioni. Sarà fondamentale riuscire a creare un gruppo solido in campo e fuori, con un obiettivo comune. L’aspetto psicologico è determinante, la differenza poi la farà la qualità dei singoli. Probabilmente non saremo al top nella prima tappa, sappiamo che il tempo a disposizione è poco, cercheremo di sfruttarlo al massimo”, analizza Corosiniti, animato da una forte voglia di riscatto.

“Lo scorso anno le cose purtroppo non sono andate come speravamo, abbiamo incontrato molte difficoltà. Ma è stata comunque un’esperienza formativa, anche più di quella del 2023, quando abbiamo conquistato lo scudetto. Proveremo a non ripetere certi errori e a puntare a vincere, misurandoci con altri club che hanno allestito organici competitivi”.

La rosa della prima squadra sarà numericamente ridotta rispetto al recente passato. “È stata una scelta concordata con la società, compiuta con l’intento di dare più spazio ai nostri giovani e permettere loro di crescere. C’è una nuova generazione di giocatori viareggini pronta a emergere. Cercheremo di fare in modo che questo processo si compia il più in fretta possibile”.

Una volta terminata la stagione dei club, Viareggio sarà il riferimento internazionale del beach soccer grazie alla Superfinal degli Europei che si svolgerà dal 9 al 14 settembre. “Si tratta di un evento di altissimo livello – spiega il tecnico –: molte delle nazionali più forti al mondo sono europee. Io questa competizione l’ho disputata 16-17 volte da giocatore, adesso la vivrò da tifoso. Di certo, per Viareggio sarà un momento speciale, visto che nell’Italia ci sono tanti figli di questa città. A prescindere da un’annata che può non andar bene, questo è il giusto riconoscimento per la VBS, una società che ha sempre avuto la volontà e la capacità di programmare per continuare a crescere”.